La tecnologia sta rivoluzionando ogni aspetto della nostra vita quotidiana, e la realtà virtuale (VR) è di sicuro una delle innovazioni più straordinarie di questa era. In questo nuovo articolo, vi parleremo di uno dei nostri progetti realizzati in VR, spiegando come funziona e quali sono le sue applicazioni più affascinanti.
La realtà virtuale è una tecnologia immersiva che permette alle persone di entrare in un ambiente simulato generato in maniera artificiale dal computer, che può essere simile o completamente diverso dal mondo reale.
Noi di Operaventuno abbiamo avuto il piacere di realizzare il progetto di Virtual Reality in collaborazione con Marmi e Graniti d’Italia – Gruppo MGI, una realtà tra le più significative dell’industria lapidea italiana, presentato alla Marmomac, la Fiera del Marmo e della Pietra Naturale. Abbiamo portato la tecnologia all’avanguardia della Realtà Virtuale nel cuore della fiera dedicata al settore litico, trasformando il modo in cui le persone percepiscono e interagiscono con le Cave di proprietà dell’azienda.
Durante la fiera, i visitatori hanno potuto indossare un visore VR e ritrovarsi completamente all’interno di cinque differenti cave di marmo italiane. Chiunque ha potuto esplorare le maestose pareti e bancate di marmo, vivendo un’esperienza virtuale che va oltre la semplice osservazione statica.
Che cos’è un visore VR?
I visori (in inglese Head-Mounted Displays, HMDs) sono le porte attraverso le quali puoi entrare in un mondo parallelo. Sono dispositivi composti dal componente principale, che copre gli occhi dell’utente e visualizza l’ambiente virtuale. Posizionate tra lo schermo e gli occhi ci sono le lenti, per creare un senso di profondità e migliorare l’immersione. A completare il sistema, vengono integrati i sensori di movimento per tracciare i movimenti della testa e mani e modificare la visuale nell’ambiente virtuale di conseguenza.
Ma questo è solo il mezzo, lo strumento attraverso il quale portare le persone nel nostro ambiente artificiale.
Creare una realtà virtuale è frutto di un processo complesso, che parte dalla modellazione 3D delle ambientazioni virtuali, che siano statiche o dinamiche, fino alla fase di rendering e visualizzazione.
La tecnologia che abbiamo messo in atto permette di sentirsi davvero presenti in un paesaggio ‘lunare’ unico al mondo, offrendo una visione dinamica ed interattiva delle storie incise nella pietra. Nella prima parte diamo la possibilità di osservare le riprese dal vivo effettuate nelle varie cave. Nella seconda invece abbiamo ricostruito dei set virtuali 3D con possibili applicazioni del marmo in diversi ambienti da B2B a B2C.
Un altro aspetto da non trascurare in un’esperienza virtuale è di sicuro la sicurezza. La visita virtuale solo rispetta le norme di sicurezza e soprattutto elimina qualsiasi rischio associato alle visite fisiche nelle cave.
Nel B2B si tratta di una soluzione innovativa, che permette di osservare momenti critici come il distacco delle bancate, l’esecuzione dei fori da taglio e la movimentazione dei blocchi in totale sicurezza e serenità.
La nostra tecnologia amplia lo spazio fieristico e lo connette digitalmente a luoghi difficilmente accessibili, rendendo l’esperienza ancora più affascinante.
Con MGI, abbiamo creato un percorso virtuale che permette di apprezzare gli stupendi marmi apuani, estratti dalla Cava N°79 Fantiscritti e non solo, dimostrando quanto la nostra capacità di creare sinergie vincenti e di portare l’innovazione al servizio delle aziende.
Questa applicazione in realtà virtuale per visori Meta Quest 2 e 3, ha la sua traduzione fruibile con smartphone come video 360° oppure come video 360° 3D attraverso l’utilizzo di visori Cardboard.
Qui di seguito riportiamo il link per visionare l’esperienza 3D: